Rassegna bibliografica

American Journal of Industrial Medicine. Vol. 56, Iss. 12, December 2013

Investigation of respiratory and dermal symptoms associated with metal working fluids at an aircraft engine manufacturing facility


Riassunto

Background Each year, 1.2 million metalworkers are exposed to metalworking fluids (MWFs), which can cause dermal and respiratory disease. The National Institute for Occupational Safety and Health (NIOSH) conducted a health hazard evaluation of MWF exposures at an aircraft engine manufacturing facility. The objectives were to determine employee exposures to endotoxin and MWFs in the air, characterize symptoms experienced by employees working with MWFs, compare them to symptoms of employees unexposed to MWFs, and make recommendations for reducing exposures based on results.

Methods Four hundred seven workers were categorized as MWF exposed or MWF unexposed and completed questionnaires. Estimated prevalence ratios (PR) of dermatitis, asthma, and work-related asthma (WRA) symptoms were calculated. Airborne concentrations of MWF and endotoxin were measured, and work practices observed.

Results MWF exposed workers had a significantly higher prevalence of dermatitis on wrists/forearms (PR 2.59; 95% CI 1.22, 5.46), asthma symptoms (PR 1.49; 95% CI 1.05, 2.13), and WRA symptoms (PR 2.10; 95% CI 1.22, 3.30) than unexposed workers. Airborne concentrations of MWF were below the NIOSH recommended exposure limit (REL) for MWF aerosols (thoracic particulate mass).

Conclusions Despite MWF exposures below the NIOSH REL, exposed workers had a higher prevalence of asthma, WRA, and dermatitis symptoms than unexposed workers. Recommendations to reduce exposure included configuring mist collectors to automatically turn on when the machine is in use, and enforcing enclosure use.

Commento

L’espressione “Fluidi per le lavorazioni metalmeccaniche”, o MWFs,  è il termine generico dato ad  una vasta gamma di agenti con proprietà lubrificanti, refrigeranti ed anticorrosive, ampiamente utilizzati in metalmeccanica durante la lavorazione ed il trattamento dei componenti metallici con lo scopo di prolungare la durata degli utensili, fornire protezione anticorrosiva e ripulire le superfici di lavoro dagli scarti. La loro composizione chimica è costituita da una complessa miscela a base di olii (solubili, insolubili, sintetici e semisintetici), sali (organici ed inorganici) e derivati del petrolio, che vengono frequentemente contaminati, durante i cicli di produzione, da polveri metalliche, liquidi di scarto ed agenti biologici.

Negli ultimi anni, le esposizioni a questi lubrorefrigeranti sono state oggetto di studio in diverse indagini epidemiologiche.  Nel 1998 il NIOSH ha condotto una revisione completa e sistematica della letteratura sull’argomento, concludendo che le esposizioni professionali a MWFs sono frequentemente associate ad un rischio significativo di patologie respiratorie e cutanee. Secondo vari studi, l'inalazione di nebbie o aerosol contenenti MWFs, potrebbe portare a sintomatologie irritative degli occhi, delle vie aeree superiori e delle vie aeree inferiori ed è stata associata allo sviluppo di bronchite cronica, asma, polmonite da ipersensibilità  e peggioramento di patologie polmonari preesistenti. Il contatto con la pelle potrebbe inoltre essere alla base di patologie dermatologiche quali acne, follicolite, granulomi ed eczemi. Recenti studi hanno infine documentato un potenziale rischio per cancro dell'esofago, fegato, prostata  e seno.

Secondo la Health and Safety Executive (Regno Unito), in aggiunta alla composizione chimica di questi agenti, uno dei fattori patogenetici concomitanti resposabili  dello sviluppo di queste patologie, è rappresentato dalle endotossine dei batteri gram negativi che possono facilmente proliferare in tutte quelle categorie di MWFs che vengono diluiti con acqua e non adeguatamente addizionati con biocidi. Va sottolineato, infine, che nonostante in Italia come nella Comunità Europea le varie istituzioni (NIOSH, OSHA, DECOS..) abbiano raccomandato dei limiti di esposizione professionale per gli MWFs, in recenti studi  è stato dimostrato lo sviluppo di patologie respiratorie anche a livelli inferiori ai rispettivi valori limite di esposizione.

La presente ricerca è stata condotta negli USA da Meza e collaboratori con l’obiettivo formulare raccomandazioni per la riduzione delle esposizioni a MWFs nei lavoratori delle industrie metalmeccaniche, attraverso una valutazione approfondita del grado di esposizione e dell’insorgenza di sintomi e/o patologie respiratorie.

Keywords

aircraft engine manufacturing, asthma, dermatitis, Endotoxin, fungi, metalworking fluid, microbial contamination, MWF, mycobacteria, thoracic particulates

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