Health surveillance occupational respiratory disease | ANMA – Associazione Nazionale del Medico Competente e d'Azienda

Riassunto

Background Occupational lung diseases remain common, and health surveillance is one approach used to assist identification of early cases.

Aims To identify areas of good practice within respiratory health surveillance and to formulate recommendations for practice.

Methods Published literature was searched since 1990 using a semi-systematic methodology.

Results A total of 561 documents were identified on Medline and Embase combined. Other search engines did not identify relevant documents that had not already been identified by these two main searches. Seventy-nine of these were assessed further and 36 documents were included for the full analysis.

Conclusions Respiratory health surveillance remains a disparate process, even within disease type. A standard validated questionnaire and associated guidance should be developed. Lung function testing was common and generally supported by the evidence. Cross-sectional interpretation of lung function in younger workers needs careful assessment in order to best identify early cases of disease. More informed interpretation of the forced expiratory volume in 1 s/forced vital capacity ratio, for example by using a lower limit of normal for each worker, and of longitudinal lung function information is advised. Immunological tests appear useful in small groups of workers exposed to common occupational allergens. Education, training and improved occupational health policies are likely to improve uptake of health surveillance, to ensure that those who fail health surveillance at any point are handled appropriately.

Commento

La definizione di asma correlata al lavoro, fornita dall’ “American College of Chest Physicians” e dall’ “American Thoracic Society Statement” è utilizzata per riferirsi ad una specifica tipologia di asma bronchiale, indotta o aggravata da esposizioni a particolari ambienti di lavoro e non da fattori eziologici presenti al di fuori di esso.

Per molti anni, in medicina del lavoro, l'approccio terapeutico raccomandato per questa patologia è stato caratterizzato dall’eliminazione dell’agente sensibilizzante e/o dall’eliminazione del contatto tra quest’ultimo ed il lavoratore interessato.

Tuttavia, è stato ampiamente dimostrato da parte della comunità scientifica che la completa eliminazione dell’esposizione è spesso associata non solo con conseguenze sociali e finanziarie negative per i lavoratori interessati, ma anche con un impatto economico, a volte considerevole, per la stessa azienda. Alla luce di queste premesse, ed aumentando le prove relative agli agenti causali e all’incidenza delle patologie respiratorie professionali, si sottolinea che ad oggi non esiste ancora un metodo standardizzato ed universalmente accettato per la sorveglianza sanitaria di queste patologie.

Lo scopo di questa revisione sistematica è stato quello di sintetizzare e analizzare criticamente la letteratura scientifica relativa alle diverse opzioni che si offrono al medico competente nella gestione dell’asma professionale (questionari respiratori, esami strumentali, test immunologici, ossido nitrico esalato e modelli matematici), al fine di fornire consigli per la sua buona prassi nell’ambito della sorveglianza sanitaria.

Keywords

lung function, monitoring, respiratory health, respiratory symptoms, surveillance

Rassegna bibliografica

Occupational Medicine (Oxford Journals). Vol. 63, Iss. 5, July 2013

Health surveillance for occupational respiratory disease

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