Il progetto “SARS-CoV-2: SICUREZZA DEI LAVORATORI IN FABBRICA E PREVENZIONE DELLA DIFFUSIONE DELL’EPIDEMIA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO” è stato approvato dalla Regione Veneto.
È con soddisfazione che accogliamo questa iniziativa che apre un nuovo capitolo e ci auguriamo segni quel passaggio da tempo auspicato dalla nostra Associazione, di collaborazione con le Istituzioni e di condivisione degli obiettivi di prevenzione e di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
Un progetto nato “in tempo di guerra” che è prototipo del tanto atteso tempo di pace. Siamo consapevoli del ruolo che il Medico Competente ha assunto, quasi naturalmente, in questo periodo di emergenza e che ANMA sta interpretando con energia e senza cedere a stereotipi.
Insieme a tutte le attività che i medici competenti stanno garantendo questa iniziativa esprime il miglior contributo che la nostra esperienza professionale può e potrà ancora dare.
Nella presentazione del progetto leggiamo:
“ La nostra Associazione Nazionale Medici d’Azienda e Competenti – ANMA, che rappresenta una consistente parte di Medici Competenti in Italia e nel Veneto, in queste settimane si sta adoperando per assistere, nelle aziende, le diverse esigenze dei Lavoratori e dei Datori di Lavoro e per collaborare con le Autorità Sanitarie allo scopo di affrontare al meglio l’emergenza COVID-19.
Il Medico Competente oggi ha superato di fatto i confini tracciati dal Testo Unico (D. Lgs. 81/08) per rispondere alle nuove e pressanti richieste di salute e sicurezza che il sistema aziendale e la comunità sociale chiedono, un contributo che peraltro in molte realtà è già stato messo in campo con inequivocabili vantaggi per il sistema aziendale e per la collettività. Mai è stata, come in questi tempi, così qualificata, utile, e quindi ricercata la nostra presenza: l’ha richiesta il Datore di Lavoro, come gli RSPP e gli RLS. Ma oltre ai soggetti “istituzionali” tanti, tantissimi Lavoratori si sono rivolti a noi per una prima valutazione di problematiche che direttamente e indirettamente li vedevano coinvolti. Siamo convinti che questo periodo condizionerà il futuro della nostra Professione poiché il nostro lavoro avrà sempre più una valenza sociale. ”.
In allegato la proposta ANMA inviata alla Regione Veneto, la comunicazione di risposta di avvio del Progetto da parte della Regione Veneto ed infine il Progetto complessivo per la Riapertura (Fase 2) della Regione Veneto