ANMA e i suoi Associati sanno bene che i MC sono fra i pochi Professionisti che necessariamente, ai sensi del terzo comma dell’articolo 38 del D.Lgs. 81/08, devono corrispondere all’obbligo ECM per poter esercitare l’attività professionale. Di conseguenza il rispetto della normativa sulla Formazione Continua in Medicina è pressoché garantita.

Alla luce di alcune notizie  di questi giorni sul tema, facciamo chiarezza sullo “stato dell’arte” dei crediti ECM.

Come noto ogni Operatore Sanitario ha obbligo triennale di acquisire 150 Crediti, ridotti (eventualmente) da corretto assolvimento dell’obbligo nel triennio precedente e/o da esoneri e/o da esenzioni.

L’ultimo triennio (2017-2019) si è concluso il 31/12/2019, il giorno seguente si è aperto l’attuale triennio 2020-2022;

il termine tassativo per regolarizzare l’assolvimento del debito formativo di tutti i passati trienni è fissato al 31/12/2021;

all’interno del cassetto Co.Ge.A.P.S. si potrà controllare la propria posizione individuale e SE NECESSARIO procedere in autonomia allo spostamento dei Crediti ai trienni non in regola;

da gennaio 2022 scatteranno controlli a campione sulle posizioni individuali e per le ipotesi di irregolarità seguiranno le dovute sanzioni da parte degli Ordini.

Tornando alla nostra Disciplina, i MC che avessero regolarizzato in questi mesi la posizione debitoria dello scorso triennio possono e devono inviare l’autocertificazione entro il 31/01/2022 al Ministero della Salute.

La Segreteria ANMA