INDICAZIONI EMERGENZIALI NELLE OPERAZIONI DI PRIMO SOCCORSO

rcp

  Diamo ampio risalto al documento più sotto allegato, emanato dal Ministero della Salute e contenente le misure da adottare nell’emergenza COVID-19 nelle operazioni di primo soccorso e per la formazione degli operatori.

Lasciando alla lettura dell’intero allegato i dettagli ci preme riportare come sia necessario trattare “chi necessita di Rianimazione Cardiopolmonare (RCP) sempre come potenzialmente infetto“, e in conseguenza di ciò sono da adottare alcuni comportamenti specifici che vanno a modificare l’iter normale del processo di rianimazione cardiopolmonare:

- durante l’attuale pandemia di COVID-19, i soccorritori laici eseguiranno la rianimazione con le sole compressioni toraciche e con i defibrillatori di accesso pubblico (PAD);
- durante l’attuale pandemia di COVID-19, i soccorritori laici che siano disposti, addestrati ed in grado di farlo, possano rendersi disponibili ad eseguire le ventilazioni di soccorso nei bambini, in aggiunta alle compressioni toraciche;
- durante l’attuale pandemia di COVID-19, gli operatori sanitari (ma ragionevolmente applicabile anche ai soccorritori “laici”, ndr), in caso di rianimazione, devono utilizzare i dispositivi di protezione individuale adatti ad evitare l’esposizione ad aerosol generati dalle procedure;
- è infine ragionevole per gli operatori sanitari (ma ragionevolmente applicabile anche ai soccorritori “laici”, ndr) considerare di erogare la defibrillazione prima di indossare i DPI in quelle situazioni nelle quali il soccorritore valuti che i benefici possano superare i rischi.

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