In seguito alla richiesta di alcuni Associati di chiarimenti sul tema delle attuali iniziative in merito alla richiesta di rinvio del termine e della sospensione della compilazione dell’Allegato 3B pubblichiamo la risposta del Presidente Patanè:
Cari tutti,
condivido con te alcune riflessioni che nel Consiglio Direttivo di ANMA e dal confronto con alcuni Segretari regionali sono emerse in questi giorni, ma che “bollivano in pentola” da molto tempo.
Siamo consapevoli che in queste ultime ore molti Medici Competenti manifestano la propria indignazione per le difficoltà causate dal malfunzionamento del sistema che si è obbligati ad utilizzare per ottemperare a quanto previsto dall’art. 40 del D.Lgs. 81/08, noto come Allegato 3B.
Le difficoltà nella compilazione delle comunicazioni mediante la piattaforma dedicata di INAIL, il tempo dedicato – spesso a vuoto -, ma soprattutto l’ostinato silenzio degli Uffici di INAIL di fronte alle proteste e alla richiesta di proroga da parte di Società Scientifiche e ultimamente anche di FNOMCEO e di altre iniziative libere, hanno esasperato i Colleghi.
Come sai l’Allegato 3B è uno strumento da sempre poco apprezzato dai Medici Competenti; la genericità delle richieste, le difficoltà interpretative e quelle tecniche, l’esclusiva responsabilità del Medico a fronte di una esorbitante previsione di sanzione per mancata ottemperanza, ed infine, per come attualmente strutturata, una percezione diffusa di poca utilità dello strumento ai fini della conoscenza e prevenzione, fanno sì che il professionista che si affanna a compiere il proprio dovere ritenga questo rito annuale una vessazione.
L’appello all’abrogazione che in questi giorni ha raccolto sui social una adesione importante di Colleghi ha trovato quindi terreno fertilissimo, senza andare troppo sul sottile sui fattori in gioco.
Proviamo allora a riassumere questi fattori, che necessariamente vanno presi in considerazione:
- abrogare un articolo di legge non è cosa semplice, né breve. E rimane una prerogativa del Parlamento dove convergono sollecitazioni e pressioni non univoche.
- per abrogare un articolo di legge devono esserci motivazioni stringenti, solidissime dal punto di vista delle ragioni e delle finalità; al punto che il Parlamento arrivi a valutare che l’unica strada percorribile per raggiungere quelle finalità sia quella di eliminare una disposizione che lo stesso Parlamento si era data come necessaria.
Da questo punto di vista non sembrano adeguate le motivazioni emerse fin qui; forti sì nella loro icasticità (assurdo, inutile, una fatica senza senso…) ed espressive di un indubbio disagio, ma temiamo ampiamente insufficienti stando al primo fattore.
- anche se la richiesta fosse sottoscritta dalla totalità dei MC, sarebbe comunque vista come la richiesta di una lobby e non l’espressione della volontà del sistema più generale che quella norma investe e che va oltre i Medici Competenti: Ministeri (Salute e Lavoro e Politiche Sociali), Enti Statali di Ricerca e di Controllo (INAIL, Regioni, Centri Studi), sistema delle Aziende, delle Associazioni di Categoria, Sindacati, Conferenza Stato-Regioni, che sono invece molto motivate al mantenimento di un Osservatorio Permanente qual è l’Allegato.
Da questo punto di vista non è ininfluente che dai dati dell’Allegato 3B scaturisca una pubblicazione annuale. E’ un segno della ricaduta di questo strumento sugli altri stakeholders. Questo, tra l’altro, dovrebbe motivare l’impegno dei medici competenti e sviluppare un confronto sui risultati con tutti i soggetti interessati.
Che fare quindi?
ANMA, come anche altre Associazioni, da tempo sta chiedendo la riconvocazione del Tavolo Tecnico sull’Allegato 3B, sospeso in concomitanza della pandemia. In quella sede, puntando più opportunamente alla modifica dello strumento anziché alla sua abrogazione, sarà possibile avanzare proposte di miglioramento sia dei contenuti sia del format affinché la raccolta dei dati attraverso l’Allegato 3B risulti davvero informativa ed utile alla prevenzione
Facciamo un passo in più: come ANMA abbiamo già alcune idee, emerse anche in occasione di attività formative. Ma possiamo ulteriormente allargare la riflessione e raccogliere ulteriori elementi per la formulazione di proposte. Magari in occasione di un convegno online sul tema.
Una ultima precisazione: ANMA è una Società Scientifica, e ciò che esprime nasce sempre nell’ottica di un miglioramento culturale e professionale. Comprendiamo le esasperazioni e le frustrazioni ma la nostra azione non sarà mai reattiva e la nostra responsabilità terrà sempre conto, nei limiti delle nostre possibilità, di tutti i fattori in gioco.