IL MC È CHIAMATO A VALUTARE LO STATO DI SALUTE DEL LAVORATORE ESCLUSIVAMENTE IN RELAZIONE AL RISCHIO SPECIFICO LEGATO ALLA MANSIONE

tribunale

  Diamo notizia della pubblicazione della Sentenza n. 19856/2020 della Suprema Corte che ha chiarito che il MC è chiamato a valutare lo stato di salute del lavoratore esclusivamente in relazione al rischio specifico legato alle mansioni a cui è assegnato.

In allegato riportiamo la Sentenza, mentre qui di seguito indichiamo il collegamento all’articolo pubblicato da Quotidiano Sanità che riporta anche l’intervento del Presidente Candura che così commenta: ”[...] Nella specifica evoluzione della storia giudiziaria in esame mi sembra che i giudici di merito siano sostanzialmente  incorsi nell’equivoco di fondo di attribuire un potenziale ruolo di prevenzione omnicomprensiva svolto dalle attività di Sorveglianza Sanitaria e dei relativi giudizi di idoneità, che sono invece notoriamente mirati specificamente ai rischi professionali [...]“, aggiungendo che questa Sentenza riporta sulla scena il dibattito in merito alle “ordinarie buone prassi del MC, laddove sia costretto a dimostrare nelle sedi preposte di aver agito secondo scienza e coscienza. Nel bene e nel male appare quindi necessario a volte appesantire con firme, consensi, ricevute, archiviazioni, procedure scritte e quant’altro l’operatività quotidiana, e lasciare traccia degli interventi svolti a futura memoria.“.

http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=86974

 

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