test di screening

Domanda:

Dopo un test di screening per ricerca assenza assunzione sost.psicotro/stupefacenti risultato positivo, eseguito ad un lavoratore con mansione di carrellista, ho espresso un giudizio di temporanea non idoneità alla guida del muletto in attesa del referto del test di conferma da parte della tossicologia forense.Il lavoratore si è rivolto al Dott. Marano (Ministero della Salute Direzione Generale Prevenzione sanitaria) chiedendo della correttezza del giudizio. La risposta è stata che la temporanea non idoneità può essere espressa solo dopo l'avvenuta conferma da parte della tossicologia forense. La domanda è: nel limbo temporale che separa i due referti come deve esprimersi il Medico Competente? grazie anticipatamente del vs parere Dott.ssa Ranieri

Risposta:

E’ proprio un’area grigia della norma, più volte segnalata e mai sanata! Il giudizio dovrebbe essere espresso a conclusione dell’accertamento di I livello e quindi con l’esecuzione del test di conferma. Ma giustamente: nel limbo tra lo screening e il test di conferma?

Alcuni medici competenti richiedono ai laboratori solo l’esito confermato, saltando il referto di screening positivo. Altri si comportano come hai fatto tu. Molte criticità sono correlate  anche alla mansione e al tipo di droga ( camionista e cocaina per fare un esempio). La cosa che consigliamo è: qualsiasi sia la strada scelta, sia  precisata in una procedura condivisa tra medico competente, datore di lavoro, RSPP e rappresentanti dei lavoratori.

PS: Sembra che la norma in tema di alcol e droghe cambierà (a breve?); speriamo in meglio … speriamo.