Silice libera cristallina e verniciatura manuale a spruzzo

Domanda:

Buongiorno, sono un tecnico che si occupa di igiene e sicurezza in ambiente di lavoro. Il medico competente di un'azienda con la quale collaboro mi ha chiesto di effettuare un monitoraggio in ambiente di lavoro durante le operazioni di verniciatura manuale a spruzzo di parti meccaniche e particolari di impianti per il comparto petrolchimico alla ricerca di silice libera cristallina (quarzo) Cas 14808-60-7 contenuta in percentuale variabile (25-50%) nei prodotti vernicianti in uso. Dai risultati del monitoraggio emerge la presenza di silice libera cristallina in concentrazione superiore al TLV di proposto da ACGIH (0,025 mg/mc). Il medico competente non sa come gestire tale risultato inquanto l'indagine conferma la presenza di silice libera cristallina ma il produttore della vernice sostiene che la silice libera cristallina contenuta nella "miscela" del prodotto verniciante liquido si trova in forma "colloidale" e pertanto non essendo in forma polverosa non è dannosa per chi eventualmente la dovesse respirare. Gradirei avere una risposta su tale argomento. Grazie

Risposta:

Risponde il dott. Azelio De Santa:

La silice colloidale è un polimero, a peso molecolare variabile, costituito da unità di biossido di silicio unite fra loro.
Quando viene utilizzato per le sue proprietà adsorbenti ed essiccanti, il composto prende generalmente il nome di gel di silice.
Non sono noti effetti nocivi sulla salute da parte della silice colloidale.
Nel caso concreto, se è stata trovata silice cristallina con un metodo analitico a diffrattometria a raggi X  (sarebbe possibile anche usare l’infrarosso che io non ho mai utilizzato e che non è in grado di distinguere le varie forme allotropiche della silice cristallina) l’affermazione del produttore non è corretta. Per avere una conferma consiglio di sentire il responsabile del laboratorio che ha effettuato la determinazione.