Domanda:
mi sono rifiutato di sottopormi alla visita medica biennale obbligatoria con il medico competente da cinque anni in azienda, precisando all'azienda che lo ricusavo per aver dichiarato il falso in qualita' di testimone al Processo che avevo intentato all'azienda per mobbing. ho chiesto alla societa' di indirizzarmi da un altro medico competente o presso qualche medico ASL, perche' era mia intenzione segnalare le pressioni, le umiliazioni che continuano ad infliggermi, nonostante abbia delle patologie cardiache. L'azienda mi ha sospeso per tre giorni e sto riccorrendo attraverso le OOSS. Vengo alla domanda: l'azienda e' obbligata davanti alla richiesta di un dipendente come nel caso mio ad iindirizzarlo presso una qualche struttura che lo visiti e formuli il giudizio di idoneita' al posto del medico competente? mi fareste cosa graditissima avere un parere da parte vostra. non ho capito se debbo prendere l'account o mi risponederete sul mio indirizzo di posta elettronica. grazie Roberto Bertolotto
Risposta:
Il giudizio di idoneità lo esprime il medico competente; a sua tutela, avverso il giudizio del medico competente, entro 30 giorni può ricorrere all’organo di vigilanza competente per territorio.
Lei comunque può ricorrere a qualsiasi specialista per approfondimenti della sua situazione clinica e quindi anche ad un medico del lavoro esterno: la loro certificazione non ha valore di giudizio di idoneità bensì di parere specialistico di cui il medico competente in scienza e coscienza deve tenere conto. Buon lavoro