Quando il medico competente richiesto?

Domanda:

Buongiorno, la presente per chiedere delucidazioni in merito alla presenza del medico competente in azienda. Sono impiegato in un azienda produttrice di integratori alimentari,con inquadramento ccnl chimica e farmaceutico,vorrei sapere se la presenza del medico competente è necessaria o a discrezione del titolare o è in funzione del numero di dipendenti? se necessaria per obbligo di legge,e non fornita dal datore di lavoro,in quali sanzioni può incorrere?e in quali possono incorrere i dipendenti se previste? in seguito a dimissioni del dipendente è possibile intentare causa al datore per mancata protezione? Cordiali saluti

Risposta:

La presenza del medico competente in azienda inizia dalla collaborazione alla Valutazione dei Rischi che è un obbligo del Datore di Lavoro. Da questa valutazione, se vengono individuati rischi per la salute, discende l’obbligo di sorveglianza sanitaria che effettua sempre il medico competente nominato dal Datore di Lavoro. L’inottemperanza da parte del Datore di Lavoro di questi obblighi, è sanzionata. Non è il caso dei lavoratori. Nel corso della vita lavorativa di una azienda o del singolo lavoratore però, ci sono varie situazione e strumenti per far emergere questa esigenza/obbligo ( riunioni aziendali, sindacati, organi di vigilanza delle ASL). Da questo punto di vista l’ultima domanda da lei avanzata ci lascia perplessi ( la famigerata ‘causa’ onnipresente ) come accade tutte le volte che la salute e la sicurezza diventa, in modo inappropriato, uno fra i tanti terreni di scontro e di rivendicazione tra le parti .
Le suggeriamo tuttavia di consultare il decreto legislativo 81/2008 che è la legge che tutela la salute e la sicurezza dei lavoratori. In questa legge, che è consultabile facilmente su internet, troverà tutte le risposte che ha posto, in particolare leggendo gli articoli del Titoli I.
Buon lavoro.