omessa dichiarazione di condizione pregressa patologica

Domanda:

Buongiorno Nel caso sia stata omessa una condizione patologica pregressa che però rischia di riacutizzare con sintomatologia dolorosa è possibile un ravvedimento da parte del soggetto che chiede una nuova visita al medico competente e una modifica della propria cartella sanitaria personale? Nel caso affermativo si incorre in qualche sanzione amministrativa o in qualche provvedimento negativo da parte dell'azienda in cui si presta il lavoro? Grazie per la vostra risposta

Risposta:

Come già precisato in altre risposte a domande simili, non esiste un obbligo formale e quindi sanzionato di riferire la propria situazione di salute nell’ambito delle visite per sorveglianza sanitaria sul lavoro. In questo senso si può fare richiesta di visita medica e ottenere, se ne esistono i presupposti, un nuovo giudizio di idoneità: art. 41 comma c del D.Lvo 81/08 e s.m.i.

Caso mai si pone il problema della possibile strumentalità sia della omessa dichiarazione sia della riesumazione di dati sanitari essenziali. Il rapporto tra lavoratore e medico competente dovrebbe essere improntato al massimo livello fiduciario e di correttezza possibili. Ma questo, capiamo, non è una questione di norme.