Domanda:

Buongiorno, alla luce della normativa dell'agente cancerogeno formaldeide Chiedo quale protocollo seguire per la sorveglianza sanitaria. Inoltre se tutti gli esposti anche a livelli inferiori al TLV sono da iscrivere nel registro degli esposti da trasmettere all'Inail. Grazie e cordiali saluti.

Risposta:

Caro Collega, di seguito una scheda tratta dalla pubblicazione di Alessio e altri che, seppur datata, resta valida nelle sue linee di indirizzo e in allegato un’interessante presentazione che pensiamo utile per risolvere il tuo caso. Cordialmente

R. ROI, M. BONI, W.G. HUNTER, L. ALESSIO

Attività del progetto ECDIN in Medicina del Lavoro

Prefazione: L. PARMEGGIANI Prefazione all’edizione italiana: E. GAFFURI Traduzione: R. RABOSSi

PICCIN

Guida alla sorveglianza sanitaria e al monitoraggio biologico dei lavoratori esposti a sostanze chimiche Formaldeide HCHO (Aldeide formica)

Visita ed esami di pre-impiego

L’anamnesi lavorativa, l’anamnesi patologica e l’esame obiettivo devono essere mirati a evidenziare eventuali condizioni di aumentata suscettibilità al tossico.

Particolare attenzione deve essere rivolta all’esame della cute, delle congiuntive, dell’apparato respiratorio, del sistema nervoso centrale.

Opportuno effettuare i seguenti esami:

- radiografia del torace;

- prove di funzionalità respiratoria.

Visita ed esami periodici

Controllo clinico e ripetizione degli esami di pre-impiego con periodicità annuale o regolamentata sulla base del rischio.

Consigliata ( valutare! ndr) la radiografia del torace almeno ogni due anni .

Monitoraggio biologico

Attualmente non sono disponibili indicatori biologici. La determinazione dei livelli di acido formico nel sangue e nell’urina è stata raccomandata

come indicatore di esposizione, ma i dati sul comportamento di questi test provengono soprattutto da studi sperimentali.

Criteri di inidoneità

È necessario ridurre o interrompere l’esposizione quando un soggetto presenta alterazioni, anche non associate con formaldeide, che possono determinare

un’aumentata suscettibilità al tossico o che possono essere aggravate dall’esposizione professionale.

Avvertenze

È stata dimostrato in molti studi sperimentali che la formaldeide è un agente mutageno e si sospetta sia anche cancerogeno negli animali da esperimento. Secondo NIOSH e EPA è prudente considerare il prodotto capace di porre rischio cancerogeno per l’uomo.

Nelle donne professionalmente esposte alla formaldeide sono state riscontrate alterazioni mestruali e maggior incidenza di complicazioni in gravidanza.

 

Bibliografia

- Einbrodt HT. et al.: Zbl. Arbeitsmed. Arbeitsch. Prophyl. 26/8, 154, 1976.

- Cancerogenicità Sperimentale della Formaldeide. Med. Lavoro 72, 80, 1981 (News).

- National Institute for Occupational Safety and Health (NIOSH). Criteria for a Reccommended Standard: Occu…