Domanda:
Buongiorno Volevo sapere se è corretto indicare in calce ai certificati di idoneità alla mansione solo il mese e l'anno di esecuzione della visita, per fare in modo che ci sia elasticità sia da parte dell'azienda sia del dipendente per poter effettuare il controllo periodico. Chiedo questo poichè un funzionario dell'ispettorato del lavoro ha preteso che apponessi la data, comprensiva del giorno, sui certificati di un azienda, con lo scopo preciso, di controllare, in seguito, che la periodicità venga rispettata anche per il giorno. Francamente la cosa mi sembra assurda, così non si migliora la sicurezza, anzi si fa del terrorismo psicologico nei confronti delle aziende che, nonostante tutto, cercano di essere in regola. Gradirei avere una risposta, per sapere il vostro punto di vista. Grazie
Risposta:
Il nostro punto di vista concorda con le tue considerazioni . Anche su questo Anma sta lavorando sul manuale del MC da proporre alle istituzioni e agli stessi MC.
Tra l’altro, l’articolo 41, c2b parla di periodicità stabilita di norma una volta all’anno senza alcuna ulteriore precisazione temporale compresa quella dell’arco temporale che deve intercorrere tra una visita e la successiva. E’ buona norma, precisare con la data di visita anche la periodicità ( per esempio annuale) anche la data di scadenza degli accertamenti; ma l’interpretazione dell’ispettore è assolutamente fuorviante.
L’impressione è che certi organi di controllo … ma ultimamente anche enti certificatori, facciano la gara a chi la spari più grossa o la metta giù più dura, incurante del significato di un atto quale il giudizio di idoneità che è una certificazione non una abilitazione.
Temiamo che stante l’attuale quadro normativo, per i ‘diversamente ragionevoli’ si aprano delle praterie su cui scorrazzare.
Buon lavoro