Cancellazione da elenco dei medici competenti.

Domanda:

sono tra i medici compententi cancellati dall'elenco. Oltre all'attività di medico compentente svolgo anche quella di medico convenzionato con il SSN ed ho svolto corsi ECM per un totale di 171 punti tra medicina generale e medicina del lavoro, forse non ho raggiunto il punteggio richiesto per la medicina del lavoro, anche se molti corsi potevano essere considerati validi anche per la specialistica. Mi sono laureato nel 1975 e specializzato nel 1980, ISCRITTO ALL'ORDINE DEI MEDICI DI NAPOLI CON N. 12550 DAL 1976, ho svolto l'attività prima di medico del lavoro per l'ASL DI Napoli e poi come libero professionista, in pratica 40 anni di laurea e 35 di specializzazione. Come è possibile, pur avendo comunque effettuato corsi di aggiornamento per 171 punti, senza alcuna informazione specifica individuale essere cancellato dall'elenco e privato da un giorno all'altro della qualifica di medico competente senza possibilità al limite di concludere i contratti in essere se tutto quanto fatto non è stato fatto nel rispetto delle disposizioni di legge? Vi chiedo inoltre quale strada intraprendere per essere riammesso nell'elenco dei medici competente? Se da parte Ministeriale ci sono delle indicazioni per poter riparare eventualmente a quanto secondo lo stesso Ministero non ho fatto, oppure mi devo completamente dimenticare di fare il medico del lavoro in ambito aziendale (il che non mi sembra proprio accettabile)? come mi devo comportare con le aziende con le quali ho un rapporto contrattuale in corso? Per il passato sono stato iscritto all'ANMA, ho partecipato a diversi congressi ed ho fatto vari corsi ECM, VOGLIATE CONSIDERARMI COME UN NUOVO SOCIO, IN QUESTI GIORNI SE NON PROPRIO IN GIORNATA PROVVEDERO' ALLA REISCRIZIONE. VI RINGRAZIO DELLA ATTENZIONI CHE VOGLIATE AVERE NEI MIEI CONFRONTI E IN QUELLI DI MOLTI ALTRI COLLEGHI CHE SI TROVANO NELLA MIA STESSA SITUAZIONE. RESTO IN ATTESA DI VOSTRI CONSIGLI ED INDICAZIONI. SALUTI DOTT. SALVATORE ANNUNZIATA,

Risposta:

Caro collega,

prendiamo la tua lettera come esemplificativa di quanto possa essere schematica e sommaria l’applicazione di criteri rigidi, di fronte ad una realtà variegata e complessa. Come hai potuto notare ce ne stiamo facendo carico soprattutto in termini di rappresentanza presso il Ministero; a fine aprile ci sarà un confronto. Una soluzione bisognerà pur trovarla. Lo diciamo ai tanti  che anche su questa rubrica ci chiedono come fare per riacquisire le condizioni necessarie a lavorare; perchè di questo si tratta. Al netto di comportamenti superficiali di alcuni colleghi, non si può ridurre tutto ad un tratto di penna su un elenco.

A tutti:  mandate una sintesi delle vostre vicende alla segreteria … è utile! Non è utile invece telefonare o chiedere risposta, in questa rubrica, sul singolo caso. Le evoluzioni successive le racconteremo sul sito, attualmente non siamo in grado di dare risposta al singolo collega,  in assenza, tra l’altro, di decisioni delle istituzioni.